I balli popolari ci raccontano la storia e la tradizione di ogni paese. Di solito non sono difficile ma ci vuole passione e tenacia


Con il passare degli anni cambiano e si radicano nel territorio in cui viviamo le nostre abitudini e i nostri costumi, che lentamente ma inesorabilmente sono destinate a tramutarsi in vere e proprie tradizioni.

Le danze popolari rappresentano oggi uno dei modi più espliciti in cui queste tradizioni, che possono essere a volte davvero molto antiche, proveniente da paesi e regioni anche molto lontani, possono essere mostrate al mondo.

Anche se oggi moltissimi balli tradizionali portano il nome di una danza etnica, non tutte sono rimaste davvero popolari, ma tutte cercano quanto più possibile di enfatizzare le radici culturali da cui provengono.

Alcuni di loro si sono trasformate nel tempo in danze religiose o cerimoniali, e come tali, non vengono eseguite principalmente per mostrare le proprie tradizioni ma come parte integrante di cerimonie, culti e credenze.

Le danze popolari solitamente vengono ballate in occasione di incontri sociali, che possono essere organizzati spontaneamente o durante eventi o celebrazioni; non sono eseguite necessariamente su un particolare palcoscenico e sono quasi sempre talmente semplici da ballare che i nuovi ballerini e gli amatori sono incoraggiati a ballare insieme a tutti gli altri.

Queste danze non sono regolate da un organo ufficiale che ne controlli e regoli lo sviluppo, ma al contrario, le evoluzioni delle danze popolari nei loro territori di origine avviene spontaneamente a seconda dei cambiamenti delle tradizioni locali.

Le danze moderne che si sono sviluppate spontaneamente, come ad esempio l'hip hop, non sono considerate danze popolari e sono spesso chiamate "balli di strada".